La Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio sarà una delle numerose vetture Gumball 3000 in partenza da Ibiza il 15 giugno per un viaggio in 11 paesi. L’evento si concluderà alle Baleari, ma non prima di aver fatto visita al Balocco Proving Ground dell’Alfa Romeo.
Per la Gumball, l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio è un affare relativamente mansueto, anche se gli accenti fluorescenti verdi, il grande serpente di lato e i cerchi in lega verde non sono elementi che possono essere trovati nell’elenco degli optional della Stelvio.
Il logo verde Alfa Romeo sulle pinze freno nere è stato “appositamente creato per attirare l’attenzione”, afferma Alfa Romeo. Sotto il cofano è montato il V6 quadrifoglio da 2.9 litri “standard”, sebbene con 510 cv di potenza, il SUV Alfa Romeo dovrebbe avere pochi problemi a tenere il passo delle altre auto che prenderanno il via all’evento.
I prezzi di Alfa Romeo Stelvio partono dai 48 mila euro, fino ad arrivare sugli 80-90 mila euro per la versione Quadrifoglio. È la versione che ti serve se ti piace imitare le celebrità che si sono ritirate per la Gumball 3000 di quest’anno.
Il mese scorso, la Stelvio è diventata la prima auto a stabilire i record sul giro delle auto SUV di produzione in tre delle piste più iconiche del Regno Unito. Il pilota professionista David Brise ha segnato un terrificante tempo sul giro a Brands Hatch, Donington Park e Silverstone in una Stelvio Quadrifoglio non modificata.
Brise ha dichiarato: “Fare qualche record per la prima volta in pista è emozionante, ma la Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio ha reso per me un’esperienza ancora più piacevole. Le prestazioni di questo SUV di famiglia sono sorprendenti, le sue caratteristiche di maneggevolezza sono state davvero confortanti e sono totalmente amio agio in pista. Mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno per ottenere i migliori tempi sul giro possibili e stabilire i tre record “.
Anche secondo la critica internazionale i punti di forza della Stelvio sono proprio il motore e la dinamica di guida, mentre hanno tutti segnato come difetto il fatto che la tecnologia e il sistema di infotainment non sia all’altezza delle concorrenti tedesche. A quanto pare però, per i piloti che amano guidare auto veloci, della tecnologia di bordo non se ne fanno assolutamente niente e danno maggior importanza al comportamento della vettura una volta che si entra in pista.