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Gli italiani preferiscono suv e crossover compatti

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Nuovo suv compatto Volkswagen T-Roc 2018

Il mercato dell’auto si evolve, tra i modelli più ambiti figurano suv e crossover

Il mercato delle sport utility e delle crossover non conosce crisi, anzi. Ormai, quasi un’auto immatricotata su tre appartiene a questa tipologia e la loro crescita sembra inarrestabile.

Le novità si susseguono pressoché ogni mese e interessano tutti i costruttori. Solo negli ultimi mesi hanno debuttato in concessionaria la Nuova Citroen C3 Aircross, la BMW X2, la DS 7 Cross Back, la Skoda Karoq, la SsangYong Rexton, la Volkswagen T-Roc, la Seat Arona e la Volvo XC40. Tutto questo, ovviamente, senza considerare gli aggiornamenti dei modelli già presenti sul mercato, come lievi restyling o nuove motorizzazioni.

Se prendiamo i dati di vendita dei primi dieci mesi del 2017, si è a un soffio dalla soglia del 30% rispetto al totale delle auto immatricolate in Italia, ma negli ultimi mesi dell’anno la quota ha già raggiunto il 35%. Questo risultato record di vendite di suv e crossover è avvenuto a scapito delle berline soprattutto di quelle compatte, delle station wagon e ancor più delle monovolume.

Suv e crossover compatti si confermano le tipologie di veicoli più ambite e desiderate dagli automobilisti italiani, anche da chi vuole permutare veicoli ben più piccoli: ad esempio chi sostituisce una classica berlina due volumi (quelle più compatte di dimensioni medio piccole) solo nel 44% dei casi acquisterà la stessa tipologia di auto; nel 25% dei casi punterà invece ad un suv compatto o, come indicato dal 17%, un piccolo crossover. Il trend è molto simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50% dei casi e da suv e crossover compatti rispettivamente nel 22% e 14% del campione.

La passione per questi modelli di ultima generazione è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21% dei casi, mentre uno su due (il 47%) opterà per il SUV. È pronto alla berlina, invece, il 35% del campione che vuole dare in permuta un coupé: segno inequivocabile del desclino delle auto sportive in genere.

Infine, analizzando gli automobilisti che già possiedono un suv, nel 65% dei casi il proprietario è intenzionato a comprarne un altro dello stesso segmento: segno che, al di là delle mode, si conferma l’esigenza di possedere veicoli moderni e sportivi dall’assetto rialzato.