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Pneumatici: le novità proposte da Michelin per il 2014

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pneumatici michelin

La Michelin è stata la prima azienda ad occuparsi della produzione di un tipo di pneumatico antiscoppio, questa innovazione ha reso i suoi pneumatici ancora più durevoli, sicuri, innovativi ed affidabili, per questo vengono acquistati da un numero sempre maggiore di guidatori, sia di auto che di moto.

Michelin è una delle maggiori società che si occupano della produzione di pneumatici estivi e invernali, si tratta di una azienda fondata nel 1889 e che, grazie al successo riscosso, oggi dispone di varie sedi collocate in diversi paesi del mondo.

Infatti, attualmente, gli pneumatici Michelin vengono venduti in più di 170 paesi, il merito di questa popolarità è dovuto di certo alla altissima qualità dei suoi pneumatici ed alla loro efficace resistenza. Con il passare del tempo l’azienda Michelin è diventata uno dei maggiori leader all’interno del settore di produzione di gomme per auto e moto.

La Michelin è stata la prima azienda ad occuparsi della produzione di un tipo di pneumatico antiscoppio, questa innovazione ha reso i suoi pneumatici ancora più durevoli, sicuri, innovativi ed affidabili, per questo vengono acquistati da un numero sempre maggiore di guidatori, sia di auto che di moto.

Tutti gli anni Michelin presenta una nuova serie di pneumatici, ad esempio per l’inverno 2014 ha messo in commercio una linea di pneumatici invernali chiamati Michelin Alpin, questa gamma comprende delle gomme termiche che consentono di spostarsi tranquillamente nel corso dei mesi invernali, anche per lunghi tratti di strada ed in aree in cui si verificano spesso forti nevicate e piogge intense.

Le gomme Michelin Alpin 4 sono un tipo di gomma invernale per auto, le quali consentono di viaggiare anche in presenza di condizioni estreme, si tratta di un tipo di pneumatico che può essere adoperato su ogni tipo di vettura, come le utilitarie, le station wagon, le monovolume e le berline compatte.

Tutti gli pneumatici della linea Michelin Alpin sono affidabili e sicuri, questi sono stati realizzati dopo lunghi studi e con l’obiettivo di rendere migliore le prestazioni di questo pneumatico in ogni tipo di situazione che può presentarsi.

Le prestazioni che possono raggiungere questi pneumatici Michelin superano molto quelle dei modelli di pneumatico invernale che sono stati proposti negli anni scorsi.

Ma, oltre ai nuovi pneumatici invernali, la Michelin sta lavorando ad un progetto ancora più ambizioso, ossia quello di creare un tipo di pneumatico che rispetti maggiormente l’ambiente.

Infatti, gli pneumatici, vengono prodotti utilizzando il caucciù, questo viene lavorato fino ad essere trasformato e fuso per creare le varie mescole delle gomme. Lo scopo di Michelin è quello di riuscire a realizzare degli pneumatici di eccellente qualità ma il cui processo di produzione incida di meno sull’ambiente e riesca, allo stesso tempo, a ridurre anche i costi di produzione delle gomme.

Uno dei passi importanti da compiere, per cercare di ridurre l’impatto ecologico, consiste nel trovare un modo diverso per produrre il butadiene, questo è uno dei materiali fondamentali per la costruzione di uno pneumatico, è di natura chimica e viene utilizzato per produrre le gomme sintetiche.

Riuscire a produrre il butadiene in maniera più ecologica è di certo la scelta ottimale per riuscire a rispettare l’ambiente.

Per cercare di raggiungere questo obiettivo, Michelin, ha chiesto l’appoggio di due importanti enti pubblici di ricerca, questi sono l’Ifpen e l’Axens, i quali stanno studiando un modo per produrre del biobutadiene utilizzando degli elementi vegetali come paglie di cereali, barbabietola e potature.

L’utilizzo di questi materiali, del tutto naturali, consentirebbe la riduzione dell’impatto ambientale, soprattutto dell’emissione di sostanze CO2. In questo modo si possono ottenere degli pneumatici sostenibili, dando vita ad una nuova collezione di gomme per auto e moto.

Questo progetto ha il nome di BioButterfly e ha attirato l’attenzione dell’Agenzia per l’ambiente e per la gestione dell’energia, la quale ha stanziato dei fondi di circa 15 milioni di euro per consentire agli enti di ricerca, in collaborazione con gli ingegneri di Michelin, di produrre questi nuovi pneumatici eco-sostenibili.