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La storica Bugatti diventa elettrica dal design supersportivo

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Bugatti Type Zero elettrica

Il futuro dell’energia si colora di verde, la stessa che sarà presente nei propulsori delle automobili del futuro. E non solo in quelle di uso quotidiano, come dimostra la capillare diffusione delle vetture ecologiche, ma anche nelle idee dei progettisti come Marc Devauze. 

Sì, perché al giorno d’oggi per essere veramente all’avanguardia non basta solamente avere la folgorazione artistica, ma bisogna sempre avere un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente.

Il problema dell’inquinamento atmosferico infesta i centri delle città e peggiora la qualità delle nostre vite al punto da esser diventato una delle priorità quando si pensa alla creazione di un nuovo modello di automobile. Sia essa un prototipo o un prodotto da immettere nel mercato di tutti i giorni.

E’ da questi presupposti che nasce Bugatti Type Zero, la monoposto più ecologica del pianeta, dalle linee slanciate e dal design futuristico. Il suo ideatore si è ispirato alla leggendaria Type 35, che tra gli anni venti e trenta del Novecento infiammava le corse automobilistiche collezionando successi uno sull’altro: se ne contano addirittura oltre un migliaio, compresi Il GP World Championship e la Targa Florio.

Un’auto che guarda al passato per quanto riguarda lo stile, come la caratteristica mascherina anteriore saggiamente mantenuta da Devauze nel suo prototipo, ma con uno slancio notevole verso il futuro. Ogni ruota infatti sarà dotata di un propulsore ad elettroni, che verrà alimentato da eco-batterie a ioni di litio, dislocate nelle parti laterali dell’abitacolo.

Sarà inoltre presente il modernissimo sistema di recupero dell’energia in frenata, meglio noto come Kers e largamente adottato nelle massime competizioni automobilistiche, tra cui appunto la Formula Uno. 

Il fatto che anche la fantasia dei creatori di questi prototipi verta su modelli ecologici è il segnale che il mercato automobilistico è in piena trasformazione. Il risparmio delle risorse, sia ambientali che economiche diventa la nuova sfida per quanto riguarda i prodotti del futuro. 

Attualmente risparmiare su un’automobile significa curare ogni minimo dettaglio, a partire dalla scelta di una vettura ecologica che può portarci ad avere accesso a forti incentivi statali per finire alla polizza assicurativa scelta. 

Così come l’avanguardia dell’automobile viene rappresentata dalla svolta ecologica, l’avanguardia delle assicurazioni non può prescindere da internet. Poter optare per un’assicurazione auto-online ha cambiato radicalmente il mercato delle polizze rc auto, che per anni è stato relegato ad un rapporto faccia a faccia esclusivo tra venditore e utente.

Fortunatamente grazie al web è possibile trovare affidabilità e competenza senza rinunciare al risparmio per le polizze dell’ assicurazione auto direttamente online , come in questo sito, in cui viene offerto il calcolo del preventivo in pochi click.

E se di risparmio si vuole parlare, come non menzionare i nuovi incentivi che entreranno in vigore dal 2014 in merito all’acquisto di automobili a basso impatto ambientale?

Sono stati stanziati ben 120 milioni di euro dal ministro dell Sviluppo Economico, cui si potrà accedere in tutta comodità consultando i parametri presenti nella sezione appositamente dedicata sul sito del governo.

L’obiettivo di ridurre sensibilmente le emissioni nocive e migliorare sensibilmente la qualità dell’aria, e quindi della vita dei cittadini, è diventata una priorità che può portarci a risparmiare cifre considerevoli (fino al 20% dell’importo totale) nel caso fossimo intenzionati ad acquistare una nuova automobile. 

Impatto zero è la nuova parola d’ordine, ma ci saranno forti incentivi anche per altri tipi di auto ecologiche, come quelle alimentate a metano, gpl, biometano, idrogeno e biocombustibili.
Insomma, un futuro verde per adeguarsi al colore del portafogli in tempo di crisi.