Nel mondo si vendono sempre più suv e crossover. Il segmento delle sport utility rappresenta oltre il 50% (pick-up compresi) delle immatricolazioni negli USA, il 25% in Cina, e oltre il 20% in Europa.
Analizzando le vendite di suv nel vecchio continente il successo è particolarmente evidente in Italia (22%), in Spagna (21%) e nel Regno Unito (20%).
Anche in Giappone, dove la crescita delle vendite resta comunque limitata, questi modelli conquistano gli automobilisti e più nello specifico le giovani generazioni.
Adatti alla circolazione urbana e nella maggior parte dei casi conformi agli obblighi ambientali, suv e crossover affascinano sia per il loro lato pratico e rassicurante sia per i loro tratti ludici. In alcuni paesi come la Cina, lo status sociale che veicolano è riconosciuto all’unanimità.
Un successo logico se si considera che il 70% degli automobilisti dei paesi emergenti, e fino all’82%
in Cina, ritiene importante l’immagine trasmessa dall’auto in termini di tenore di vita e status sociale, contro “solo” il 52% nella media dei 15 paesi.
In effetti tutte le case automobilistiche nel loro complesso hanno saputo approfittare di questo
entusiasmo del consumatore, se non persino anticiparlo. Nissan Qashqai, promotore della tendenza
in Europa, Renault Kadjar, Volkswagen Tiguan 7 posti, Peugeot 3008, Audi Q2, Mercedes GLC coupé,
le offerte di suv compatti e di grandi dimensioni sono molteplici…
In Cina, Haval, il marchio della casa automobilistica cinese Greatwall interamente dedicato ai SUV, riscuote grande successo.