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Polizza cristalli: caratteristiche, cosa copre e perché attivarla

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Quando arriva il momento di sottoscrivere una polizza assicurativa per la propria automobile troppo spesso si presta una scarsa attenzione alle garanzie accessorie, che offrono invece un importante scudo in situazioni specifiche. Anche se inizialmente sembra di risparmiare evitando di inserirle al momento della sottoscrizione, quando si verificano certe condizioni onerose – legate principalmente a incidenti o malfunzionamenti – diventa evidente quanto invece contribuiscono a contenere le spese.

L’automobile è per gli italiani una vera e propria passione, che attraversa le epoche e che si tramanda di generazione in generazione. A bordo della macchina ci rechiamo a lavoro, ci dedichiamo alle attività legate alla gestione della famiglia e viaggiamo. Le polizze auto sono davvero tante e ciascuna è più adatta a interpretare specifiche situazioni e necessità. Siamo abituati ad affidarci ai portali specializzati nella comparazione delle varie soluzioni e abbiamo imparato come confrontare le assicurazioni online, proprio grazie alle panoramiche che sono offerte via web. In questo approfondimento metteremo a fuoco l’assicurazione cristalli, cosa copre e scopriremo perché conviene attivarla.

Importante attivare la polizza in mancanza di box auto e garage

Quando parliamo di polizza cristalli facciamo riferimento a una particolare garanzia accessoria che spesso viene offerta assieme ad altre ‘classiche’ come ad esempio atti vandalici, furto e incendio. E’ una polizza di tipo facoltativo, che però negli ultimi anni sta conoscendo un’importante ribalta: sono infatti aumentate le richieste di attivazione, che provengono soprattutto da quanti non dispongano di un box auto o di un garage per posteggiare la macchina e sono quindi costretti a lasciarla all’aperto in strada.

E’ inoltre una copertura che viene spesso consigliata a quanti, in genere per motivi di lavoro, viaggino spesso (vetri incrinati o rotti sono episodi non proprio sporadici o troppo rari). Bisogna prestare una grande attenzione, visto che spostarsi a bordo di una macchina che presenti un vetro rotto significa non soltanto essere pericolosi per se stessi ma anche per quanti si trovino a transitare in uno stesso momento. Le conseguenze, infatti, potrebbero essere gravi e pesanti: ecco perché è bene sapere sempre cosa fare e come intervenire per ripristinare velocemente la situazione (senza sborsare un capitale).

I costi e il ruolo delle piattaforme per la comparazione delle offerte

Il costo da sostenere per l’attivazione di una polizza cristalli varia naturalmente da una compagnia all’altra, è quindi ancora una volta evidente quanto sia cruciale il ruolo delle piattaforme che offrono la veloce comparazione delle offerte direttamente online. Tra i molti preventivi sarà così più semplice selezionare e attivare quello che più sembra in grado di adattarsi alle necessità di ciascuno. Sarà utile sottolineare come infatti quello dei cristalli non sia un disagio di poco conto: se il costo per la riparazione di un parabrezza può toccare quota 100 euro, quello invece necessario per sostituirlo – ovviamente in base al tipo di auto e relativo modello – può arrivare a toccare anche quota mille euro. E’ da ricordare anche il fatto che questa speciale garanzia accessoria può prevedere limiti di attuazione ben precisi: solitamente si tratta di non più di due volte durante un medesimo anno assicurativo. Sono inoltre previste – come avviene per ogni polizza assicurativa – massimali e franchigie ma anche scoperti: contribuiscono a definire l’entità dell’indennizzo.

Parabrezza, lunotto, finestrini e tetto panoramico

Attivando la polizza cristalli diventa possibile ottenere rapidamente il rimborso nel caso in cui sia necessario intervenire per la riparazione dei danni riportati dalla vettura o per la sostituzione di elementi come ad esempio lunotto posteriore, parabrezza inferiore, rotture involontarie dei finestrini e in caso di danni provocati da terzi mentre la vettura era in circolazione.

Può capitare inoltre che a rompersi siano il tetto panoramico e certi finestrini non realizzati in vetro: ci sono alcune compagnie assicurative che coprono anche questi danni. Il parabrezza può essere riparato soltanto nel caso in cui il danno resti entro i 2,5 centimetri di diametro (non ci sono problemi di visuale per chi guida). Vetri laterali e lunotto vengono invece sempre sostituiti. Non viene risarcita tramite assicurazione cristalli la rottura di specchietti retrovisori e fanali, così come restano fuori anche le rigature o le semplici screpolature e i danni causati alla macchina da un’uscita di strada (oltre ai danni che sia stato l’assicurato a provocare intenzionalmente).